Ai tropici il sole è più aggressivo e colpisce direttamente e in profondità. Il pericolo scottatura è elevato e va evitato con creme solari molto protettive.

La distinzione tra fototipi, nel caso di esposizione al sole tropicale, viene archiviata a favore di un’unica indicazione per la salute ovvero l’utilizzo tassativo di creme solari dal filtro molto elevato e specifico per queste zone del globo.

Inoltre, va considerato il fatto non trascurabile che, la maggior parte delle volte, le vacanze ai tropici si programmano nei mesi invernali e dunque si giunge sulla spiaggia assolata con la pelle chiara e abituata a essere coperta dagli indumenti. Indispensabili, quindi, per tutti creme ad elevato fattore protettivo (50+) da applicare abbondantemente su ogni zona del corpo almeno mezz’ora prima di esporsi al sole (accorgimento necessario affinchè il prodotto abbia il tempo di penetrare nell’epidermide).

Solari creme, applicazione

L’ applicazione della crema solare va ripetuta più volte nel corso della giornata e sempre dopo bagni in mare, piscina o docce (nel caso di salsedine e cloro è necessario un risciacquo con acqua dolce). Sulle zone delicatissime come naso, spalle, decolleté, seno e schiena, le creme solari andrebbero stese in uno strato molto spesso, aumentando così l’effetto barriera contro i raggi solari.

Per quanto riguarda la pelle dei bambini, le creme solari devono essere di protezione Uv50+, meglio se con filtri australiani (più potenti) e specifiche per la pelle delicata e sensibile del bambino. Inoltre, i piccoli non vanno mai esposti al sole nelle ore centrali della giornata e sempre coperti con maglietta e cappellino per proteggere ulteriormente le zone più delicate di viso e corpo. Infine, se si hanno in programma vacanze ai tropici sarebbe opportuno dotarsi di ottime creme doposole, pomate per eritemi e iniziare ad assumere integratori per rinforzare la pelle almeno un mese prima dell’esposizione al sole. Da evitare assolutamente, invece, gli oli super abbronzanti.