Maschera ristrutturante capelli, come scegliere

I trattamenti ristrutturanti intensivi per capelli vanno scelti in base alla tipologia della chioma. Per i capelli secchi e lunghi, i prodotti con cheratina risultano molto efficaci

Quando la chioma si mostra arida e debole, c'è bisogno di qualcosa di più di shampoo e balsamo. Soprattutto in presenza di capelli lunghi, infatti, è necessario arricchire il beauty con prodotti che riescano a nutrire a fondo il capello ma senza appesantirlo.

Dunque, una buona maschera ristrutturante capelli può essere la soluzione per riconquistare morbidezza, forza e lucentezza. Per scegliere il trattamento ideale, è opportuno identificare con esattezza la tipologia di capello: secco, grasso, con forfora, debole. Una volta "etichettata" la chioma, in commercio vi sono appositi prodotti dedicati a ciascun tipo di capelli.

In linea di massima, in caso di capelli lunghi, fragili e secchi, sono molto consigliate le maschere ristrutturanti a base di cheratina, in grado di riparare la struttura del capello e di chiudere le squame se la capigliatura si mostra crespa e ribelle. Invece, se i capelli sono grassi e con forfora (grassa) dovuta a eccesso di sebo, è un errore rinunciare a priori all'applicazione di una maschera ristrutturante, Infatti, anche la chioma grassa necessita di essere nutrita. La sola accortezza da considerare, in questo caso, è che il prodotto sia oil free, ovvero specifico per il tipo di capello.

I capelli secchi traggono enorme vantaggio dalla posa di una maschera idratante e nutriente, da usare 1-2 volte a settimana. Se la chioma è molto arida e se viene "maltrattata" con trattamenti chimici, termici o da agenti esterni (sole, vento, salsedine o cloro) si può anche sostituire il balsamo con un trattamento più nutriente, lasciandolo in posa qualche minuto.