In gravidanza coprire i capelli bianchi può diventare un problema, ecco come risolverlo.

Capelli e gravidanza

I capelli in gravidanza appaiono più luminosi, ma spesso diventa un problema quello di rimediare alla chioma candida. Le tinture, così come le permanenti, contengono componenti chimici che potrebbero essere assorbiti attraverso il cuoio capelluto. Sarebbe quindi preferibile evitare tinture aggressive almeno fino alla conclusione del primo trimestre, per essere più sicure fino all’allattamento.

Tutte le soluzioni

Le alternative alla tintura permanente sono tinte naturali di origine vegetale come l’hennè o le colorazioni al mallo di noce o al tè rosso. Queste sono colorazioni leggere che però riescono a coprire, e solo temporaneamente, pochi capelli bianchi. Un’alternativa molto glam per mascherare i primi capelli candidi sono i colpi di sole o lo shatush: garantiscono un look curato e illuminano il viso. Come coprire tanti capelli bianchi in gravidanza? Per chi ne ha già molti, esistono in commercio anche tinture permanenti più delicate in quanto non contengono l'ammoniaca: composte da ingredienti anallergici, hanno una formulazione leggera che non aggredisce il cuoio capelluto.

Le tinte per capelli in gravidanza

Un esempio arriva da Bionike con il suo Shine On HS, un trattamento di colorazione permanente ma con un alto profilo di tollerabilità, perchè priva di ammoniaca.
Questa tinta garantisce una colorazione del capello molto performante, ma allo stesso tempo ne protegge la struttura, lasciandolo, dopo ogni applicazione, lucente, nutrito e ristrutturato.

Phyto invece propone Phytocolor Colorazione Permanente Alta Luminosità ai Pigmenti Vegetali, che come fa intendere già il nome, utilizza un’alta tecnologia nell’utilizzo di estratti delle piante per un colore luminoso e ultra brillante.
Copre il 100% dei capelli bianchi alla prima applicazione e assicura la tenuta della colorazione a lungo.

Se invece la capigliatura è già bionda c’è un prodotto in più che si può utilizzare, lo Shampoo Go Blonder di John Frieda, che schiarisce naturalmente i capelli grazie all’azione combinata di acido lattico, camomilla e agrumi.
Lo shampoo schiarisce gradualmente tutte le ciocche bionde, naturali o tinte, donando un effetto estremamente naturale, già dopo la 3°applicazione.

Maschera per nutrire il capello

Una cosa da non sottovalutare è l’idratazione del capello, che dopo questi trattamenti seppure naturali, ha bisogno di una Maschera Supernutriente, come quella di Biopoint, che ristruttura i capelli aridi e dona lucentezza e idratazione. 

Un'altro prodotto per capelli, che può aiutarti dopo la tinta, è l'Avena Maschera Ristrutturante per Capelli Secchi e Sfibrati della Weleda che, applicata 2 volte alla settimana al posto del balsamo, rinforza e nutre il cuoio capelluto e i capelli senza appesantirli.