La dermatite periorale è davvero una patologia fastidiosa e antiestetica. Eritema e papule affliggono la zona attorno al naso e il mento. Ecco come si manifesta e perché.

La dermatite periorale inizia con un arrossamento localizzato attorno alla bocca, associato a desquamazione. Inizialmente simile alla secchezza, questa patologia dermatologica evolve con la comparsa di papule eritematose sulla pieghe nasolabiali e sul mento. A volte, la dermatite periorale si estende addirittura a occhi e zigomi (variante perioculare).

Il primo strumento per curare la dermatite periorale è la sua diagnosi precoce, andrebbe cioè accertata sin dall’inizio del suo decorso ma spesso alla prima visita dermatologica, questa dermatite viene confusa con la rosacea o con la dermatite di tipo seborroico. La dermatite periorale colpisce soprattutto le donne tra i 30 e  i 40 anni e si manifesta dapprima con un fastidioso prurito, antecedente la comparsa dell’eritema. È importante che non si utilizzino creme al cortisone con lo scopo di lenire questo prurito, gli steroidi, infatti, peggiorano l’intero quadro clinico della malattia.

Le cause di questa dermatite sono ancora piuttosto nebulose, ma è stata determinata una correlazione con:

  • Uso di cosmetici
  • Patologie intestinali
  • Patologie ormonali
  • Candida
  • Problemi psicosomatici

Come cure, nelle forme batteriche danno buoni risultati antibiotici quali le tetracicline per via sistemica e l’eritromicina per via topica. Se la causa, però, è ormonale, la cura deve essere di tipo ormonale. Sempre sconsigliata, inoltre, l’esposizione al sole.