I profumi muschiati evocano gli odori del cuoio e del sottobosco.

Difficile catalogare i profumi muschiati in quanto esistono diverse classificazioni che creano un po’ di confusione in merito. Bisogna, inoltre, considerare che ogni brand ha una suddivisione personalizzata delle proprio fragranze. La Société Française des Parfumeurs associa le fragranze muschiate a quelle cuoiate. Sono, infatti, quei profumi creati con l’utilizzo di note secche e amare. Il risultato? I profumi muschiati ricordano l’odore del tabacco e del cuoio. Alcuni esempi sono Cuir de Russie di Chanel oppure Eau d’Hermes.

Olfattomatto.it descrive i profumi muschiati come quelli che puntano su una componente vegetale come il muschio di quercia. In questo caso il muschio vegetale non deve essere confuso con il musk che è una sostanza di origine animale. Il muschio di quercia ha un sentore che ricorda il bosco con sfumature cuoio dal potere afrodisiaco. Legnose e muschiate, di forte persistenza, queste fragranze evocano, infatti, i sentori del sottobosco. Una fragranza maschile con una forte componente muschiata è Kenzo Pour Homme. Il muschio porta eleganza e rigore anche ad alcuni profumi femminili come Ô di Lancôme e Chanel N° 5.

Spesso i profumi muschiati associano al muschio di quercia accordi floreali e fruttati, soprattutto nelle fragranze femminili. Diorella di Dior, per esempio, unisce il bergamotto, il limone e la pesca al muschio di quercia e al vetiver, mentre Anaïs Anaïs di Cacharel esplode con un cuore fiorito di giglio, mughetto e rosa per poi lasciare spazio a una scia decisa e persistente di legno di cedro e muschio di quercia. Ci sono poi le fragranze che contengono il muschio bianco, aroma sintetico utilizzato dalle aziende per riprodurre il cervo muschiato o altri tipi di muschi naturali. Wool & Musk di Hugo Boss unisce note aromatiche e speziate al muschio bianco e al legno di sandalo.