Crema defaticante gambe, come e quando si usa

In estate o dopo ore trascorse in piedi, è un sollievo e una buona abitudine massaggiare sugli arti inferiori una crema defaticante gambe.

Esistono circostanze in cui gambe e piedi soffrono: caldo, raggi solari, ore passate in piedi, scarpe scomode, vestiti troppo stretti, attillati o in fibre sintetiche. In questi casi, è necessario agire tempestivamente per evitare la comparsa di gonfiori, capillari o, peggio, vene varicose: una crema defalcante gambe è il trattamento cosmetico indicato.

La prima cosa da fare, poi, è togliere scarpe e indumenti stretti come, ad esempio, calze e jeans second skin. Poi, bisognerebbe effettuare un pediluvio con sale grosso, bicarbonato e oli essenziali di menta piperita e maggiorana (riattivanti della circolazione periferica). Inoltre, sarebbe opportuno effettuare docce fresche sulle gambe, dal basso verso l’alto per qualche minuto. Se ci si trova all’aperto e sotto i raggi solari, è necessario immergere le gambe in acqua fredda più volte oppure, in assenza di mare o piscina, sciacquarle con una bottiglietta d’acqua gelata. Infine, va applicata una crema defaticante gambe. Questa tipologia di prodotti si presenta spesso sotto forma di gel ed è più efficace se conservata in frigorifero fino all’applicazione (almeno due volte al giorno e in ogni momento in cui se ne senta il bisogno). La formulazione di una crema defaticante gambe comprende solitamente estratti vegetali attivi rinfrescanti e drenanti come centella asiatica, menta piperita, limone o thé verde. Il trattamento deve, inoltre, prevedere un massaggio corretto ovvero eseguito dal basso verso l’alto e, se possibile, in posizione sdraiata supina con le gambe sollevate (appoggiate al muro) per qualche minuto.