Se la pelle è disidratata e non curata, si può verificare un frequente e fastidioso prurito alle gambe. Ecco come prevenirlo.

La pelle del corpo è soggetta a disidratazione, causa agenti esterni o inadeguatezza di cure e trattamenti. Vi sono, poi, aree corporee ancor più esposte alla mancanza di acqua: le gambe, con poche ghiandole sebacee, sono tra le zone del corpo a rischio elevato di secchezza. Una delle più comuni manifestazioni di secchezza della pelle è il prurito alle gambe. Fastidiosissimo, ovviamente non va assecondato (pena irritazione ed escoriazioni della cute) ma prevenuto. Insieme al prurito, infatti possono insorgere anche desquamazione e screpolature della cute.

Le cause della secchezza, e dunque del prurito alle gambe sono:

  • Detergenti troppo aggressivi e ricchi di tensioattivi
  • Utilizzo di acqua troppo calda
  • Acqua eccessivamente calcarea
  • Mancanza di adeguate cure idratanti
  • Eccessiva e inadeguata esposizione al sole
  • Vento e freddo con gambe esposte
  • Sfregamento dei vestiti in inverno (soprattutto indumenti aderenti in materiali sintetici come leggings, jeggins e collant)
  • Mancanza di adeguata asciugatura della pelle dopo la doccia

Dunque, sarebbe opportuno:

  • Lavarsi con oli eudermici al posto del classico docciaschiuma
  • Evitare prolungati bagni caldi
  • Usare acqua tiepida
  • Sciacquarsi perfettamente sotto la doccia, onde evitare la permanenza di residui di sapone sulla pelle
  • Asciugare bene la cute, comprese le pieghe della pelle
  • Idratare e nutrire le gambe con prodotti ad hoc
  • Proteggere la pelle delle gambe al sole
  • Nutrire bene la pelle delle gambe, almeno mezz’ora prima di vestirsi