In caso di pelle secca, grande attenzione va posta nella scelta del giusto detergente. Oltre a pulire, deve, infatti, apportare le sostanze nutritive che mancano alla cute, aiutandola a ripristinare così il suo corretto film idrolipidico.

La secchezza cutanea è causata da una mancanza di lipidi nella pelle e, quindi, di un’insufficienza di acqua. Il film idrolipidico risulta di conseguenza molto povero e la pelle appare fragile, disidratata, irritabile e più soggetta agli attacchi esterni. La secchezza cutanea ha, poi, origini genetiche, ma può anche presentarsi occasionalmente o in seguito a patologie particolari (il diabete, per esempio, o la dermatite atopica) o a variazioni ormonali significative. Anche l’uso di cosmetici troppo delipidizzanti può portare a una cute secca, così come anche l’uso prolungato di detergenti eccessivamente sgrassanti.

La giusta detersione è, infatti, un momento importante, sia per prevenire la secchezza cutanea, sia per chi ha già la pelle secca. In questo caso l’imperativo è ripristinare l’equilibrio idrolipidico, apportare lipidi e fattori di idratazione. Per ottenere questi risultati, nel momento della detersione quotidiana vanno scelti prodotti che, oltre alla pulizia, assicurino di apportare elementi idratanti e lenitivi, così da garantire il massimo comfort dopo la detersione. Syndet surgras, salviettine impregnate di detergente, latte o lozione con o senza risciacquo, oli o acque struccanti detergenti, la scelta è ampia ma meglio perdere qualche minuto e assicurarsi che il prodotto sia specificatamente indicato per la pelle secca.

Meglio evitare di lavarsi il viso con l’acqua del rubinetto, soprattutto se è molto calcarea o clorata, e ottimo è stare alla larga da trattamenti aggressivi, prodotti alcolici e gel, che per natura favoriscono la secchezza cutanea.