Idratazione mani, quando è necessaria

Le estremità sono soggette a continui stress e sollecitazioni. Una buona idratazione mani, eseguita con costanza, assicura una pelle serica e giovane. Ecco quali attenzioni riservare alle mani.

Lavori manuali, incombenze domestiche e agenti atmosferici costituiscono un mix fatale per la pelle delle mani, rendendole spesso screpolate, ruvide e con calli, nella peggiore delle ipotesi. Per ovviare a questi inestetismi e fastidi è necessario idratare e proteggere a fondo la zona, più volte al giorno e con prodotti specifici per l' idratazione mani. Innanzitutto, per eseguire lavori manuali pesanti o domestici è bene infilare appositi guanti come barriera impermeabile. Poi, una volta terminate immersioni prolungate delle mani in acqua (a maggior ragione se arricchita da detersivi o saponi) idratare e nutrire la pelle con prodotti a base di glicerina e vitamina E. Indipendentemente dai lavori a cui ci si sottopone, però, è opportuno idratare la pelle delle mani almeno due volte al giorno, prima di uscire e la sera prima di coricarsi. Inoltre, in inverno è un’ ottima abitudine beauty portare sempre con sé in borsetta un tubetto di crema protettiva per assicurare la corretta idratazione delle mani anche outdoor nei momenti in cui si sente la pelle tirare e screpolarsi. Un’ idratazione mani intensiva si può riservare ai momenti di calma o alla notte, con impacchi di oli vegetali intiepiditi e lasciati agire coperti da guantini di cotone. I migliori? Quelli di mandorle dolci, argan e jojoba. Mani idratate rendono anche più semplice la manicure e ritardano la comparsa di cuticole evidenti, contrastando insieme l’eventuale insorgere di callosità.