Vediamo come prevenire o ridurre i danni del foto invecchiamento sul seno e sul decolletè: solari a schermo totale, prodotti antiaging, schiarenti.

Prendere il sole con il seno al vento può dare un senso di piacevole libertà, magari gratifica anche attirare tanti sguardi, ma non fa certo bene alla salute della zona. I raggi Uv, infatti, causano il fotoinvecchiamento (macchie seno), danneggiando le strutture elastiche della pelle, collagene ed elastina, e quindi favoriscono il rilassamento dei tessuti.

Ma non solo: un regalo non certo gradito sono le macchie brune, che colpiscono non soltanto il seno, ma anche al decolletè, dove peraltro irritazioni solari ed eritemi sono le usuali conseguenze di un’esposizione non protetta. Tra l’altro, si è soliti utilizzare in queste zone gli stessi idratanti e nutrienti impiegati per il corpo, ma normalmente questi prodotti non contengono filtri solari in grado di proteggere la cute dal fotoaging. D’estate, quindi, soprattutto quando si prende la tintarella, è importante applicare su tutto il seno, capezzolo compreso, e sul decolletè un fotoprotettore a schermo totale: questo rallenterà un po’ l’abbronzatura, ma sicuramente conterrà i danni fotoindotti.

Che cosa fare in questi casi? Prima regola -soprattutto quando si sta all’aperto con top, canottiere e maglie scollate- è proteggere la zona con filtri solari anti Uva e Uvb ad alta protezione (a schermo totale o per zone sensibili). Poi, seconda regola, è usare trattamenti anti età e rassodanti, oltre che schiarenti per le macchi brune.