L’igiene e la pulizia della pelle grassa non è semplice: c’è sempre il rischio di esagerare e di fare danni, rimuovendo troppo sebo.

Chi ha la pelle grassa, tende a detergere il viso con prodotti molto sgrassanti, per eliminare la sensazione di untuosità che l’eccessiva produzione di sebo può dare. Il sebo prodotto in eccesso può essere liquido e fluire dai pori, e in questo caso la pelle si definisce oleosa, oppure può essere più denso e ceroso, e restare nei follicoli, “soffocandoli”. Nel primo caso, la pelle sarà lucida e i pori dilatati, nel secondo ruvida e secca al tatto, con comedoni aperti (punti neri) o chiusi (punti bianchi). In entrambi i casi, la pelle ha un aspetto grigiastro, è ruvida e talvolta anche screpolata e disidratata.

La pelle grassa deve essere pulita accuratamente per rimuovere il sebo in eccesso e le impurità, perché si “sporca” di più. Però mai cedere alla tentazione di utilizzare per detergere il viso prodotti troppo astringenti e sgrassanti, che favoriscono l’effetto rebound, rendendo la pelle ancora più grassa.

Usa quindi prodotti non comedogeni per detergere il viso, meglio se da risciacquare, scelti tra gel, creme, mousse, latti e lozioni e syndet. Dopo il detergente è sempre meglio usare una lozione astringente, senza alcool, o vaporizzare acqua termale. Due volte la settimana, poi si può usare un esfoliante per ridare luminosità all’incarnato spento e per affinare la grana della pelle grassa. Subito dopo l’esfoliazione, si può applicare una maschera purificante (a base di argille o di fanghi termali).