Per la detersione del viso c’ è chi preferisce il classico latte e chi invece sceglie prodotti più innovativi. E poi ci sono i nostalgici del panetto: ecco come scegliere il sapone per il viso.

Lavare il viso è il primo gesto di bellezza della giornata e va fatto con estrema cura. I prodotti utilizzati sono molto importanti sia perchè una qualità alta degli ingredienti corrisponde a una migliore resa sia perchè ogni tipologia di pelle ha un detergente ideale.

La pelle secca ha bisogno di texture cremose e prodotti ricchi, invece la pelle grassa necessita di un detergente che sia anche purificante, sempre nel rispetto dell’ equilibrio idrolipidico dell’epidermide. Il panetto, ovvero il classico sapone per il viso, si è evoluto e ha assunto le caratteristiche di un vero e proprio detergente per il viso, delicato e idratante. In commercio vi sono numerose varietà di saponi, tra cui permangono i classici profumati. Questi ultimi sono da evitare per la pelle del viso poichè tendono a seccare decisamente l’ epidermide, lasciando una sensazione di inaridimento fastidiosa. Inoltre, essendo profumate, possono aumentare il rischio di intolleranze, irritazioni e allergie. Accanto a questo tipo di saponetta, sono molti i panetti 100% naturali a base di puri oli vegetali (oliva, mandorla, jojoba, karitè), più delicati rispetto al tradizionale sapone per il viso ma comunque inadatti alla sensibilità e reattività di pelli secche e intolleranti. Il panetto è, infatti, più indicato per la pelle mista ma solo se estremamente delicato. Anche una pelle grassa, se strofinata con un sapone aggressivo e profumato, viene stimolata a produrre più sebo proprio per la maggiore irritazione delle ghiandole sebacee. Quindi la scelta migliore del sapone per il viso è, senza dubbio, un panetto cosmetico specifico: un sapone non sapone. Le facial bar di nuova generazione idratano mentre detergono e, spesso, sono anche utilizzabili come efficaci struccanti (eccetto che per gli occhi).