Piccola guida alla scelta della crema notte ideale. Dalla tipologia di pelle alla texture, nessun dettaglio va lasciato al caso.

Dopo essersi struccate, la crema notte diventa un appuntamento beauty irrinunciabile, oltre che un vero e proprio momento di relax. Le ultime ricerche in campo cosmetico hanno evidenziato l’importanza di scegliere un prodotto attivo ma che, allo stesso tempo, permetta alla pelle di respirare. La formulazione ideale di una crema notte contiene, quindi, principi attivi trattanti come l’acido jaluronico o l’enzima Q10 ma è al contempo  in grado di non occludere i pori.

La parola chiave è, dunque, leggerezza. A seconda della tipologia di pelle e dell’età si può scegliere la crema notte perfetta:

  • Pelle giovane - Quando la pelle è molto giovane, è sufficiente struccarla sempre e idratarla anche di sera con un prodotto molto leggero. Nel caso l’epidermide sia grassa o mista, è opportuno orientarsi su una crema notte contenente principi attivi naturali purificanti come bardana, tea tree o rosmarino
  • Prime rughe - Non bisognerebbe aspettare la comparsa di segni visibili ma le prime rughe andrebbero, per quanto possibile, prevenute. Quindi, dai 30 anni circa di età, è consigliabile utilizzare una crema notte con attivi antiossidanti: ottimi melograno, vitamina C e papaya
  • Pelle matura - Se i segni del tempo sono già visibili, il viso va reso il più disteso possibile con l’utilizzo di un trattamento notte light ma che “riempia” le rughe. L’acido jaluronico e gli enzimi giocano un ruolo attivo nel distendere i tratti del volto e nel rendere la pelle più tesa e liscia

Qualsiasi sia la crema notte scelta, questa va sempre applicata sulla pelle perfettamente struccata, detersa e tonificata. Inoltre, se il viso richiede un surplus di cure, si può far precedere la crema da un siero rigenerante.