Per purificare, disinfettare e cicatrizzare i comedoni, lo stick brufoli è un vero alleato di bellezza. Ecco come agisce.

L’ inestetismo principe della pelle grassa e impura è il brufolo. Si può trattare di un foruncolo temporaneo e isolato, di un punto nero infiammato oppure, nel peggiore dei casi, di comedoni purulenti a grappoli o sottopelle. Nei casi di patologie acneiche vere e proprie, ogni prodotto utilizzato dovrebbe passare dall’ approvazione del dermatologo.

In caso si tratti di acne lieve o di foruncoli sporadici, è necessario intervenire su infiammazione, componente batterica e untuosità. Infatti, il sebo prodotto in eccesso occlude i pori della pelle e fa produrre anche cheratina che ostruisce ulteriormente il canale.Il risultato è un brufolo rosso, purulento e fastidioso.

Ciò che non va mai fatto è affidarsi al fai da te (vedi dentifricio sui foruncoli) nè tantomeno schiacciare i brufoli con le unghie (la situazione peggiorerebbe in un secondo). La via più efficace è l’ applicazione di uno specifico stick brufoli, solo dopo aver deterso perfettamente il viso (con gel antisettici e delicati). Gli stick  brufoli contengono sostanze cicatrizzanti, anti-infiammatorie e antibatteriche. Tra i principi attivi naturali più efficaci da ricercare in uno stick per i brufoli, vi è il tea tree oil (potentissimo antibatterico).