Per eliminare macchie della pelle, in particolare quelle solari, servono pazienza, osservanza delle prescrizioni e uso di prodotti adatti, anche in combinazione tra loro.

Le macchie cutanee, quale che ne sia la causa, sono un inestetismo molto frequente, generato da un accumulo di melanina, sostanza protettiva che, insieme con altre (carotene, emoglobina e altri pigmenti), è responsabile del colore della pelle. Le macchie legate alla iperpigmentazione possono avere una causa genetica (come le lentiggini) o dipendere da cause specifiche quali intensa esposizione al sole, terapie ormonali, utilizzo di certi farmaci o cosmetici e così via. Eliminare le macchie della pelle è un obiettivo estetico-terapeutico di molte donne. La soluzione al problema dipende dal tipo di macchia e dalla collocazione: naturalmente, è più semplice eliminare macchie superficiali.

Le tipiche macchie solari si possono combattere anzitutto con una fotoprotezione costante e regolare, evitando lunghe esposizioni al sole nelle ore più calde, non utilizzando lampade solari, sospendendo eventuali terapie fotosensibilizzanti. Il trattamento per eliminare le macchie è complesso e necessita di tempo. Dovete perciò armarvi di tanta pazienza e seguire le prescrizioni del vostro dermatologo.

Esistono prodotti efficaci a base di agenti depigmentanti e schiarenti: l’acido cogico, che inibisce la sintesi della melanina, l’acido salicilico, ad azione esfoliante e schiarente, l’acido azelaico, l’acido ascorbico e i suoi derivati (glucoside ascorbile, l’acido fitico, l’arbutina, ricavata da foglie di uva ursina o dai fiori di erica). Può essere inoltre utile l’applicazione sulla parte interessata di sostanze con azione esfoliante e schiarente contenenti glucosamina, dianella ensifolia, inokitiolo, niacinamide e altri complessi antiossidanti.

Dal dermatologo si possono operare anche trattamenti quali peeling meccanici e chimici esfolianti, in grado di aumentare il turnover cellulare e di eliminare gli accumuli di melanina, utilizzando alfaidrossiacidi (glicolico), l’acido tricloroacetico, l’acido salicilico, l’acido retinoico, e trattamenti fisici, come laser e crioterapia.