Sono molte le tipologie di rossetti oggi sul mercato, e non soltanto per venire incontro alle mode, ma anche per le diverse formulazioni e sostanze adottate.

Sul mercato esistono innumerevoli tipologie di rossetti: metallizzati, iridescenti, idratanti, opachi, semitrasparenti. In genere essi sono il risultato di un’equilibrata miscela di cere, responsabili dell’azione filmogena e della struttura plastica del rossetto, oli (vegetali o sintetici), che assicurano la brillantezza, la resistenza dello stick e provvedono alla distribuzione omogenea dei componenti all’interno della formula, e pigmenti, di natura minerale o sintetica, responsabili del colore del rossetto.

L’aroma deve poi fornire un sapore accettabile e un gradevole odore, coprendo l’amaro degli oli e l’odore del grasso degli altri componenti. Generalmente si utilizzano aromi fruttati, vanigliati, note verdi, sapori di cioccolato.

Oggi si tende a produrre rossetti multifunzione, arricchiti con sostanze nutrienti e protettive, tra cui l’acido ialuronico (idratante), le vitamine C ed E (azione antiossidante), lo squalano (lenitivo, protettivo e ristrutturante del film lipidico) e molte altre ancora. Attualmente sono molto utilizzati i rossetti-gloss, arricchiti con piccolissime pagliuzze iridescenti e pigmenti cangianti in grado di catturare la luce e rifletterla, dando luminosità alle labbra e aumentandone il volume per effetto ottico.