Per una detersione delicata si consiglia sempre l’uso di acqua tiepida, magari con l’aggiunta di un prodotto detergente appositamente studiato per la pelle del bambino. Le salviettine usa e getta vanno bene fuori casa e, comunque sia, sempre per brevi periodi. Ecco come effettuare un cambio pannolino che non irriti la cute di neonati e bambini

È una delle attività più frequenti di ogni mamma alle prime armi, basti pensare che, nell’arco di sole 24 ore, un neonato può aver bisogno di un nuovo pannolino anche sei o sette volte. Niente paura: in breve anche le più inesperte diventeranno bravissime e rapide nel cambio del pannolino. In genere, e soprattutto all’inizio, quando il piccino ha solo pochi mesi di vita, si consiglia di pulirlo e cambiarlo ogni due-tre ore, ma anche più spesso e, comunque sia, sempre quando è evidente che ne ha bisogno. Il contenuto acido di cacca e pipì può, infatti, irritare molto la pelle del neonato e del bambino anche più avanti con l’età. Ricordiamo che la cute infantile, specie nella parte che più sta a contatto con sostanze irritanti, è infatti molto più sensibile di quella di un adulto e per questo ha bisogno di essere pulita più spesso.

Comode, ma con moderazione

A ogni cambio del pannolino la detersione deve essere sempre delicata, mai aggressiva. Per questo motivo è bene usare semplicemente acqua tiepida per pulire il culetto del bambino, meglio se acqua corrente. Si possono utilizzare anche appositi detergenti delicati, formulati proprio per la cute ipersensibile di neonati e bambini. Le tanto comode salviettine umidificate usa e getta vanno benissimo in caso non sia possibile ricorrere ad acqua fresca, fuori casa o in viaggio, ma sporadicamente. Non se ne deve abusare e vanno selezionate esclusivamente quelle senza saponi, non imbevute di soluzioni. Anche le più delicate, infatti, contengono qualche agente chimico (se non altro per dare al prodotto una buona profumazione) che a lungo andare può arrossare parecchio la pelle del sederino. Se proprio non se ne può fare a meno, allora meglio utilizzarle una volta che il bambino abbia raggiunto i sei mesi di vita.

In ogni caso, che si prediliga l’acqua, un detergente o le salviettine, la pelle va sempre ben asciugata prima di procedere con il nuovo pannolino: va tamponata delicatamente e mai strofinata ed è buona norma lasciare respirare qualche minuto la cute all’aria aperta prima di richiuderla dentro il nuovo pannolino.