Bagnetto ma anche veri e propri impacchi, ecco come calmare la pelle arrossata del bebè in un modo tutto naturale

L'amido di riso è uno dei "rimedi della nonna" sempre validi. E lo è ancor di più nel trattamento delle pelli delicate, come quella del bebè. L'epidermide del bambino è, infatti, estremamente sottile e assorbente come una spugna.

Queste caratteristiche, così come accade per la pelle dell'adulto sensibile e reattiva. rendono necessario scegliere prodotti ad hoc ovvero delicatissimi e rispettosi della cute. A volte, però, nonostante si prendano tutte le precauzioni del caso, la pelle del bebè si arrossa e si irrita, provocando fastidio al bambino e "macerando", soprattutto nella zona-pannolino.

In questi casi, l'amido di riso può davvero essere un grande alleato, economico e da tenere sempre in casa. L'amido di riso si utilizza sciogliendolo nell'acqua tiepida del bagnetto e immergendovi il bebé, dopo averlo deterso delicatamente e aver eliminato eventuali residui di crema dall'area irritata.

Dopo un'immersione di circa 10 minuti, è necessario asciugare la pelle tamponandola delicatamente con una salvietta di cotone o lino. L'amido di riso avrà così svolto le sue funzioni: emolliente, lenitiva e anti-prurito. Se la cute è davvero molto irritata, si può ricorrere all'impacco di amido di riso: è sufficiente preparare una "pappetta" di amido e acqua da applicare come cataplasma sulla zona arrossata e pruriginosa, sempre dopo accurata detersione, lasciandola agire per una decina di minuti.

In commercio esistono anche intere linee a base di amido di riso dedicate a detersione, idratazione e protezione della pelle del bebè, solitamente con aggiunta di ulteriori attivi lenitivi naturali come aloe o calendula.