Patchouli, Ylang-Ylang, Vetiver... scopri da dove derivano le essenze utilizzate per creare i tuoi profumi.

I maestri profumieri sono degli artisti che, combinando diverse fragranze, riescono a creare dei veri e propri capolavori in grado di colpire immediatamente il tuo olfatto. Come tutti gli artisti, però, necessitano dei giusti strumenti. Ecco allora le principali essenze utilizzate in tutto il mondo per creare i tuoi amati profumi: Bergamotto Agrume di piccole dimensioni che costituisce una delle basi della profumeria. Coltivato in particolare nella regione calabra dove sono presenti molte industrie adibite ad estrarne l'essenza, viene utilizzato per le profumazioni fresche e delicate. Patchouli Essenza originaria dell'Asia viene utilizzata molto nell'azienda profumiera grazie alle sue proprietà fissative. Questa particolare fragranza, infatti, è in grado di amalgamare insieme tutti gli elementi prolungandone la durata sulla pelle. Ha un profumo intenso, esotico e avvolgente. Ylang-Ylang Fiore dal profumo intenso proveniente dal Madagascar e dalle isole dell'oceano Pacifico. Usato in quasi tutti i profumi floreali anche esso gode di proprietà fissative. Vetiver Fragranza delicata che si ricava dalle radici di una pianta originaria di Giava, Réunion e Haiti, il Vetiver è utilizzato soprattutto per le essenze maschili. Grazie alle sue caratteristiche è perfetto anche come dopobarba o per creare morbidi saponi profumati. Incenso Utilizzato sin dall'antichità per comporre dei profumi, l'incenso aveva, ed ha tuttora, un carattere di sacralità e solennità. Si ricava dalla resina della Boswellia, una pianta che cresce prevalentemente in Africa, ma nel mondo dei profumi viene usato solamente in dosi minime. Non si può dire lo stesso per le essenze per rendere più gradevoli gli ambienti dove, invece, è l'ingrediente principale.