Qualche cenno storico sula magia delle fragranze, che da sempre coinvolge la psiche e appassiona persone in ogni nazione.

Vi siete mai chiesti qual è la storia del profumo, quali sono gli usi e costumi che nel tempo hanno scandito il mondo delle fragranze? Il profumo ha nel nome (per fumum) il suo destino: quello di andare verso l’alto, verso il cielo, verso il divino. Infatti, parecchi millenni fa, il profumo, elisir dalle mille proprietà con una simbologia mistica ben precisa, veniva utilizzato per riti religiosi e in ambito terapeutico. Solo dopo, ne venne fatto ampiamente uso per coprire gli odori corporali di re, faraoni e principesse che all’epoca non usavano lavarsi.

Alle origini di una passione

Contrariamente a quanto molti credono, le origini del profumo sono incerte e l’Oriente pare sia stato il primo a farne uso addirittura ai tempi dei Medi, un popolo di maghi e scienziati che si appassionò a tutto ciò che coinvolgeva i sensi. Grazie all’alambicco, con gli aromi più forti e intensi, formulavano vere alchimie e ne facevano uso oltre che in ambito religioso anche in quello alimentare e cosmetico.

Il profumo nelle prime civiltà

Gli egizi, invece, iniziarono a usare le fragranze cinquemila anni fa circa e la storia del profumo prosegue sino ai tempi della Roma Imperiale quando i guerrieri romani, a contatto con i popoli egiziani e greci, subirono l’influenza del profumo e impararono la vera arte di miscelare gli aromi. La comparsa del vetro e il suo utilizzo per contenere sostanze profumate, costituiscono la principale innovazione di questo Impero. Materiale privo di pori, il vetro non assorbiva gli odori e preservava intatte le pregiate qualità degli ingredienti.

Dai Romani al Seicento

Anche nella storia del profumo la decadenza dell’Impero Romano è una tappa importante perché segnò un lungo declino per l’occidente e gli arabi, noti fornitori di sostanze odorose, diventarono presto anche dei veri esperti sulla composizione e commercializzazione dei profumi in genere. Durante il Rinascimento gli usi e costumi relativi ai profumi si svilupparono ulteriormente e la chimica sostituì l’alchimia migliorando la distillazione e la qualità delle essenze. Nel 1600 per opera di un italiano nasce Aqua Mirabilis e la formula trasportata in Germania diventerà Acqua di Colonia, presente ancora oggi in tutto il mondo.

Dall'Ottocento ai giorni nostri

Nel 1800 la sintesi dell’urea favorisce l’evoluzione della profumeria con l’utilizzo delle aldeidi, elementi sintetici che permettono di ricreare diverse profumazioni all’infinito. Nel 1828 a Parigi nasce l’importante marchio Guerlain e nel 1921 Ernest Beaux crea il famoso Chanel N. 5, dando impulso alla vera affermazione nella storia del profumo moderno.