Partecipare alle donazioni a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare e aiutare così i bambini a riavere un sorriso è semplice. Scopri come fare.

Az e Oral B sostengono la Fondazione Telethon con due operazioni: una che vive nei punti vendita (con l’acquisto di una confezione speciale targata AZ), l’altra sui social con #FAIGIRAREILSORRISO, pubblicando una foto con il tuo sorriso a testa in giù, proprio come ha fatto Caterina Balivo sul suo profilo instagram.


L’obiettivo? Raggiungere 150.000 euro di donazioni a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare, per dare ai bambini affetti da queste malattie una nuova vita.

Come partecipare: 3 modalità

  • Entro il 31 dicembre 2017 o dal 1 marzo al 30 giugno 2018, pubblica sul tuo profilo Instagram una foto a testa in giù del sorriso con l'hashtag #faigirareilsorriso, oppure sulla tua pagina Facebook con il tag @faigirareilsorriso. Assicurati di avere il profilo pubblico su Instagram e il post pubblico su Facebook, in modo da poter trovare la tua pubblicazione. Per ogni foto condivisa, AZ e Oral-B doneranno 0,20 centesimi alla Fondazione Telethon.
  • Acquista 2 prodotti AZ e/o Oral-B in promozione con il volantino recante il logo di Fondazione Telethon. I brand doneranno 0,20€ alla Fondazione.
  • Fai una donazione diretta su sito www.telethon.it

Sono moltissime le storie che grazie alla Fondazione Telethon hanno trovato un lieto fine. Una di queste è quella di Tommaso, nato nel 2015, a cui era stata diagnosticata una grave immunodeficienza ereditaria che rende suscettibili a qualsiasi infezione e costantemente in pericolo di vita. Grazie ai progressi nella ricerca per la terapia genica sviluppata presso l’Istituto San Raffaele Telethon di Milano, a febbraio 2016 il piccolo Tommaso è stato sottoposto a una tecnica innovativa che consiste nel prelievo di cellule staminali ematopoietiche dal midollo osseo del paziente e nell'introduzione di una copia corretta del gene difettoso. Le cellule così curate sono in grado di ripristinare la proteina mancante. Tommaso e alla sua famiglia hanno ricominciato così a condurre una vita normale.