Prima si agisce sulle smagliature e poi sul tono dell'addome. Ecco come fare

Il trattamento pancia post-parto dovrebbe seguire i ritmi naturali del puerperio e anche dell'allattamento.

Infatti, subito dopo il parto la pancia appare gonfia ma molle e, spesso, costellata di smagliature ancora in fase iniziale. Quest'ultime hanno l'aspetto di veri e propri strappi, e una colorazione che varia dal rosso al violaceo. Ma, anche se può impressionare, questo colore è segno che le smagliature possono essere ancora trattate efficacemente fino a farle quasi scomparire col tempo.

Agire sulle strie, quindi, si può (e si deve) anche immediatamente dopo il parto. Esistono prodotti specifici in commercio, adatti anche al periodo dell'allattamento. L'importante, in questi casi, è avere costanza (di solito i prodotti per curare le smagliature si devono applicare due volte al giorno con un massaggio specifico) e tanta pazienza.

Per quanto riguarda invece il trattamento pancia post-parto, è necessario attendere che l'utero ritorni alle dimensioni pre-gravidiche e questa operazione fisiologica necessita di tempo. Le scuole di pensiero sull'utilità di guaine contenitive post parto sono differenti: c'è chi ne consiglia l'utilizzo e chi, invece, lo sconsiglia.

Pare, però, che non indossare la guaina post parto (benché più "fastidioso") sia un buon allenamento per i muscoli dell'addome e, quindi, sembra proprio che la pancia debba essere lasciata "libera" di lavorare da sè (soprattutto nelle neomamme più giovani).

Per agevolare la riconquista del tono perduto, per le prime settimane sono sconsigliati esercizi per gli addominali ma sono, invece, consigliatissime lunghe passeggiate e uno yoga specifico per il post parto. Per quanto riguarda l'applicazione di cosmetici rassodanti, questi vanno scelti assolutamente ad hoc per il puerperio, evitando tutti quei prodotti (anche fitoterapici) con formulazioni non specifiche per il periodo.