Barba uomo: tre stili, tre decenni.

La barba da uomo è un elemento che fa la differenza nel suo look. Scopri l'evoluzione della barba negli anni del secolo scorso.

Anni '50

Più che una barba, l'uomo degli anni '50 sfoggiava orgoglioso un baffo di tutto rispetto. Sottile ed elegante, era sinonimo di galanteria e di fascino indiscusso. Un omaggio al rigore di quell'epoca che richiede precisione e cura costante. Per realizzare questo look prova a direzionare con il rasoio le punte esterne dei baffi verso il basso seguendo il profilo del labbro superiore e lasciando un'interruzione proprio sotto al naso.

Anni '70

Gli anni della pace e dell'amore, dei concerti e del libertinaggio. Gli hippy si distinguevano per le lunghe chiome e per una barba folta ed incolta. Tornata in voga ultimamente, questa barba richiede però cure ed attenzione per non rischiare di apparire trasandata e sporca. Lavala utilizzando il detergente dei capelli e non dimenticare di regolarla. E' un simbolo di gran virilità a cui le donne difficilmente sanno resistere.

Anni '90

Dopo un lungo periodo in cui era protagonista, la barba da uomo viene quasi bandita negli anni '90. I maschi assumono un aspetto più ordinato: la pelle del viso si leviga, i capelli si accorciano. Si afferma un'immagine da bravo ragazzo che non lascia spazio ai peli superflui. Se non ami la barba, radila ogni giorno ma ricorda di idratare e proteggere la pelle con prodotti specifici per tenere alla larga le irritazioni.