Prima di ricorrere alle lampade Uva e ai lettini abbronzanti è bene usare adeguate creme solari, che proteggano dall’invecchiamento cutaneo. E poi, fare un uso di lampade abbronzanti controllato e, soprattutto, moderato.

Le lampade UV e i lettini solari espongono il nostro corpo unicamente ai raggi Uva, regalando spesso un colore intenso e dorato alla pelle ed evitando i rossori scatenati dall’esposizione ai raggi Uvb.

Questo, però, contribuisce notevolmente ad accelerare i processi di invecchiamento cutaneo precoce: quindi, le lampade Uva vanno usate con attenzione e mai senza un adeguato filtro solare. Infatti, sottoporsi a sedute costanti e ravvicinate di abbronzatura “artificiale” potrà regalare a lungo andare parecchie rughe in più e una perdita di elasticità cutanea.

Il solare anche in questo caso non deve essere, quindi, un optional, ma va utilizzato su viso e corpo per evitare scottature anche serie, soprattutto per chi ha una pelle molto chiara. Tuttavia il ricorso a lampade UV può essere consigliato, sempre con moderazione e senza superare le 6 sedute annue, alle persone con fototipo 1 e 2, per abituare man mano la pelle all’esposizione ai raggi, stimolarne le difese immunitarie e aiutare a prevenire fastidiosi eritemi. Infine, consigliamo di indossare sempre gli occhiali da sole quando ci si sottopone a sedute abbronzanti, perché le radiazioni Uv possono causare danni alla vista. Così come è consgliabile applicare stick protettivi su labbra e contorno occhi, zone particolarmente delicate.