Il post depilazione lascia l’epidermide sensibile e il sole può peggiorare la situazione con macchie e irritazioni. Per scongiurare questi pericoli, ecco come procedere.

La depilazione è più o meno aggressiva a seconda della tecnica utilizzata. Il rasoio è delicato perché taglia soltanto il pelo senza agire sul follicolo, la ceretta è un vero e proprio stress per la pelle (soprattutto se effettuata a caldo), la crema depilatoria può irritare per le sostanze contenute e l’epilatore invece irrita alla base del follicolo.

La depilazione classica dall’estetista prevede la ceretta a caldo e non andrebbe mai effettuata in concomitanza con l’esposizione solare ma almeno qualche giorno prima. Lo stesso discorso vale per le strisce a freddo applicate a casa. La ceretta, infatti, è un piccolo shock per l’epidermide che rimane più sensibile per 1-2 giorni, soprattutto in zone delicate come ascelle e inguine. Il sole, nel post epilazione, va a infiammare ulteriormente i follicoli causando spesso prurito, irritazioni, rossore e ostacolando così anche la conquista di un’ abbronzatura omogenea. Se la pelle è fresca di depilazione, quindi, è necessaria una protezione solare post depilazione elevata unita a una texture oil free che non occluda i pori. Ideale il latte solare dedicato ai bambini, privo di sostanze potenzialmente allergizzanti come metalli, siliconi, petrolati e profumo. Quest’ultimo è una delle sostanze più irritanti sulla pelle depilata così come l’alcol in genere. Inoltre, le zone di ascelle e inguine andrebbero schermate con una crema a protezione molto elevata (Uv 50+) e trattate con gel all’aloe vera durante e dopo l’esposizione al sole.