Ci sono trattamenti che sottopongono la pelle a uno stress improvviso, come i tatuaggi e i piercing. Ecco come garantire a queste zone una protezione totale.

La nostra pelle può essere stata sottoposta a trattamenti che le hanno comportato uno stress improvviso e che richiedono, pertanto, maggiori attenzioni quando ci si espone ai raggi solari. E’ il caso, per esempio, dei tatuaggi e dei piercing. Vediamo, nel dettaglio, quali precauzioni prendere dopo questi interventi:

  • Tatuaggi sole: è consigliabile evitare totalmente l’esposizione al sole per il primo mese, anche se in quest’arco di tempo è già “caduta” la crosticina che ricopre la parte interessata. Bisogna lasciare al tessuto il tempo di ristabilirsi e rigenerarsi completamente, perché l’azione solare potrebbe irritare fortemente la pelle, causando pruriti e rossore. Passato il mese, non occorrono più particolari accorgimenti, ma è sempre bene usare creme ad alta protezione sulla zona tatuata, per evitare che si rovinino anche i pigmenti colorati utilizzati sulla pelle.
  • Piercing sole: fondamentale è lasciare alla pelle il tempo di cicatrizzarsi. È, quindi, sconsigliata anche in questo caso un’esposizione frettolosa. Durante il primo mese, quindi, bisogna fare attenzione a evitare che sabbia, acqua di mare e prodotti cosmetici si infilino nel piccolo foro della ferita. La pelle è, infatti, molto delicata dopo il piercing e qualsiasi sostanza può provocare infezioni molto fastidiose. Una volta passato questo primo periodo di precauzioni, si può esporre la parte al sole, non dimenticando di proteggerla con il filtro solare più adatto al proprio fototipo.