La cellulite, o pelle a buccia d’arancia, è uno degli inestetismi più diffusi tra le donne. Per debellare stadi avanzati di cellulite, il laser può essere una soluzione da considerare.

La cellulite è una vera e propria patologia (diversa dalla ritenzione idrica ma ad essa associata) che colpisce le cellule della pelle, infiammandole. Il risultato è un’epidermide a buccia d’arancia, caratterizzata dai classici buchi e localizzata su diverse zone topiche del corpo. Per la cellulite, il laser è la soluzione estrema. Le aree più colpite sono solitamente le cosce, i glutei, il ginocchio, l’addome e la parte alta delle braccia.

La prima soluzione al presentarsi del problema è tentare la via tradizionale (ed efficace) di dieta drenante e depurativa (prescritta dal dietologo e personalizzata, comprensiva di integratori) più un programma di attività fisica aerobica a basso impatto (la migliore, il nuoto associato a lunghe camminate). A questa strategia vanno poi abbinati cosmetici anti-cellulite come creme o gel drenanti e massaggi linfodrenanti in istituto.

Se nessuno dei trattamenti sembra funzionare, allora significa che la cellulite è a uno stadio molto avanzato oppure ormai cronica (accade soprattutto sulle cosce e sui glutei) e, dunque, si può tentare una via medica da scegliere tra mesoterapia, pressoterapia o il laser. Quest’ultimo è una via di mezzo tra chirurgia e dermatologia e serve a ridefinire-scolpire i contorni e l’aspetto della pelle a buccia d’arancia. I trattamenti di nuova generazione sono i laser lipolisi, che vanno a sciogliere accumuli di grasso e cellulite localizzati. Le sedute durano dalla mezz’ora a un’ora e vanno effettuate in appositi studi medici.