Tra i vari rimedi per curare la cellulite, la liposuzione è una via piuttosto drastica, invasiva  e non priva di rischi.

La cellulite è una patologia edematosa e infiammatoria. Spesso, le vie tradizionali non bastano a debellarla né a migliorarne gli inestetismi se questi sono sedimentati, vasti ed evidenti. La strategia primaria da adottare, infatti, consiste nell’ abbinamento di dieta specifica, trattamenti estetici ad hoc e attività fisica. Solitamente, una volta fallita questa strada (ma si parla di fallimento solo se è stata seguita rigorosamente e con costanza) si ricorre a terapie medico-estetiche come la pressoterapia, la tecnica della radiofrequenza e la mesoterapia. Infine, se l’ inestetismo è così cronico da essere invalidante dal punto di vista estetico, allora la liposuzione resta l’ultima via da tentare per mettere la parola fine alla cellulite e ai cuscinetti localizzati e ostinati.

Cos’ è esattamente la liposuzione? Si tratta di una tecnica chirurgica che asporta parte dell’ adipe sottocutaneo utilizzando una cannula aspiratrice. La liposuzione può utilizzare diversi strumenti: aspiratore o siringa manuale, apparecchiature a ultrasuoni, vibrazioni e getti d'acqua. La liposuzione viene effettuata in day hospital, sotto anestesia (locale oppure totale, qualora la zona da aspirare sia molto vasta). I rischi, quindi, ci sono e sono legati più che altro all’anestesia, come per ogni intervento chirurgico. A livello sistemico, invece, si possono rischiare ematomi, irritazioni, infezioni oppure, nei casi più gravi e rari, emboli.