Non soltanto viso e corpo, anche i piedi necessitano di coccole per essere belli e in salute. Ecco quando e come usare la crema piedi.

Quando si parla di idratazione si pensa subito a viso, mani e corpo, trascurando la crema piedi. Le estremità, infatti, tendono a occupare un posto secondario nei trattamenti beauty. Niente di più sbagliato! I piedi sostengono, camminano e sono alla base della salute e del benessere. Non a caso, le discipline olistiche orientali partono sempre dal piede per definire lo stato di salute dell’intero organismo.

Come curare i piedi

Il pediluvio è il primo atto d’amore da riservare alle nostre estremità: meglio se serale e con sale grosso, bicarbonato e oli essenziali aggiunti all’acqua. Alla detersione, poi, andrebbe fatta seguire una crema piedi. Le formulazioni di questi prodotti sono differenziate a seconda dei bisogni della pelle del piede: la crema piedi può essere idratante e nutriente oppure antibiotica e rinfrescante. Innanzitutto, va detto che talloni e pianta del piede richiederebbero sia un trattamento antibatterico (ottime le creme al tea tree), sia un surplus di nutrimento (soprattutto la zona del tallone, che spesso si screpola presentando vere e proprie spaccature). Se, invece, i piedi sono gonfi e doloranti, è bene massaggiarli più volte al giorno con una crema piedi specifica defatigante (meglio se conservata in frigorifero). L’ideale, infine, è effettuare un leggero scrub sempre prima dell’applicazione del trattamento e, poi, massaggiare la crema piedi partendo dalla punta delle dita e a lungo, risalendo fino alla caviglia.