Gel rinfrescante mani, quando si usa

Lavoro, sudore, caldo e frequentazione di luoghi pubblici attentano al benessere di mani e piedi. L’applicazione di un gel rinfrescante per le mani si rivela strategica.

Le mani sono sottoposte a sollecitazioni continue e al contatto quotidiano con cose, persone e luoghi. Spesso, oltre a disidratarsi e screpolarsi, le nostre estremità sono affaticate, congestionate e diventano terreno di numerosi batteri e miceti (con conseguente pericolo di dermatiti o infezioni virali). La miglior soluzione è sempre quella di detergere le mani con acqua fresca e un sapone non sapone, facendo seguire una buona crema idratante e antibatterica (ottime le creme mani al tea tree) o un gel rinfrescante mani.

Vi sono però occasioni in cui l’acqua non è disponibile e si sente comunque l’impellente necessità di detergere e rinfrescare le mani. In questi momenti di emergenza benessere outdoor, sono ottimi i gel rinfrescanti per le mani. Flaconcini con tappo-drop o tubetti in formato tascabile, questi prodotti sono perfetti per essere tenuti in borsetta o addirittura in tasca, pronti all’uso in qualsiasi istante. La texture del gel rinfrescante per le mani è gelatinosa, trasparente e di immediato assorbimento. I principi attivi sono igienizzanti e, al contempo, decongestionanti. Gli ingredienti più comuni, oltre agli igienizzanti, infatti sono attivi naturali antibatterici e rinfrescanti come il tea tree o la menta piperita. Questo tipo di gel è estremamente utile e vivamente consigliato se si prendono spesso autobus e metropolitana, se si lavora a contatto con il pubblico, in estate e in viaggio sui treni. Un ulteriore utilizzo è applicarne un po’ con un buon massaggio dopo aver lavorato per ore al computer, per riattivare la circolazione e sentire immediatamente le dita più leggere.