Diete drastiche, disturbi alimentari, carenze di micronutrimenti lasciano il segno su unghie e capelli.

Gli annessi cutanei, unghie e capelli, risentono in modo più rapido degli squilibri dell’alimentazione. Diete drastiche o troppo sbilanciate o deficienze proteiche o vitaminiche possono “leggersi” nella qualità della unghie, nella loro resistenze ed elasticità, o nella luminosità e nella consistenza dei capelli.

Le prime conseguenze sono un rallentamento della crescita e la fessurazione del manto ungueale. Se le unghie si spezzano facilmente può essere colpa di una carenza di ferro nel sangue.

Quando ci sono disordini del comportamento alimentare e quindi, di conseguenza, un’alimentazione scorretta, le più comuni alterazioni sono la colorazione delle unghie bruna diffusa o a bande della lamina, per deposito di melanina da malnutrizione, e la colorazione giallastra del letto ungueale, per un eccesso di caroteni (fatto che si verifica, per esempio, nelle diete troppo ricche di carote e verdure a basso contenuto calorico).

E ancora, le unghie possono presentarsi sottili e soffici, alterate nel colore, con linee di Muehrcke (doppie linee trasversali bianche), la coilonichia associata alla pellagra.

I capelli invece si presentano opachi e con una crescita rallentata. Una caduta diffusa di capelli in fase telogen (telogen effluvium) può essere frequente. Può essere conseguente a una dieta ipocalorica che determina un rapido calo ponderale, e insorge generalmente tre mesi dopo l’inizio della dieta. Probabilmente è correlata a una diminuzione acuta dell’apporto proteico.