Le striature vanno trattate diversamente secondo il loro stadio. Su quelle appena comparse si interviene con creme e oli, ma se la cicatrice è marcata si può ricorrere al laser smagliature.

Le smagliature colpiscono soprattutto la popolazione femminile (pubertà, gravidanza, allattamento, menopausa, diete drastiche), ma non risparmiano neppure gli uomini (soprattutto in seguito a forti variazioni di peso).

Le striature sono cicatrici indelebili (trattabili in extremis con il laser smagliature), veri e propri strappi della pelle che si segna perché non sufficientemente elastica. Appena comparse, le smagliature sono più facilmente ed efficacemente trattabili con creme a base di elastina, collagene, retinolo e vitamina E. Anche se la sola strategia efficace antismagliature resta la prevenzione con l’ applicazione costante e il massaggio di creme, oppure oli specifici, sulle zone del corpo più a rischio (addome, fianchi, seno, gambe). Con il passare del tempo, le striature sbiadiscono e, scolorendosi, diventano molto meno visibili. Inizialmente, infatti, sono viola, rossastre o marroni. In seguito, prendono un colore rosa, bianco o trasparente. Vi sono, però, casi estremi in cui la cicatrice è davvero molto visibile e provoca un forte disagio psicologico: qui è possibile ricorrere al trattamento con il laser smagliature. Indolore ma costoso, il laser smagliature migliora notevolmente le condizioni estetiche della pelle, che appare subito più tonica ed elastica ma comunque non elimina la cicatrice definitivamente. La parola d’ordine resta dunque: prevenzione.