Il viso richiede cure quotidiane e scrupolose. Qualunque sia la tipologia di pelle, infatti, il rituale beauty dovrebbe comprendere, oltre al detergente, anche un tonico viso. Ecco alcuni consigli per sfruttarne i benefici.

Lavare il viso è il primo gesto del mattino. E detergerlo con un prodotto che sia perfetto per il tipo di pelle e che abbia una texture piacevole, è d’ obbligo per iniziare bene la giornata e assicurarsi un viso radioso. Una volta eliminati impurità e trucco, però, si sente il bisogno di una sferzata di freschezza, ecco quindi correre in soccorso il tonico viso. Le lozioni toniche hanno formulazioni diverse a seconda dei brand cosmetici e delle esigenze della pelle.

In commercio si trovano i tonici più classici, a base alcolica, e i tonici-acque, che invece sono formulati con bassa percentuale di alcol e con ingredienti naturali. Il tonico viso a base fortemente alcolica è il più utilizzato ed è perfetto per una pelle normale o mista, troppo aggressivo invece per le pelli secche o intolleranti. Per queste ultime tipologie di epidermide, è decisamente più indicata un’ acqua con poco alcol e sostanze naturali lenitive, purificanti e tonificanti (come rosmarino, bardana, salvia). Il tonico viso va picchiettato sulla pelle con un batuffolo o dischetto di cotone oppure, meglio ancora, nebulizzato. Se la confezione non permette la nebulizzazione, una buona idea potrebbe essere trasferire il tonico dal flacone originale  a un contenitore dotato di spray.

Una lozione tonificante “celebre” è l’ acqua di rose, dal potere lenitivo e addolcente: un tonico viso ideale per le pelli delicate e ottima anche come impacco riposante per le palpebre. Infine, un’ alternativa al tonico viso sono le acque termali spray: ricche di oligoelementi e prive di alcol, donano al viso un aspetto immediatamente più colorito e riposato.