La cosmesi ha molto da imparare anche dalla cronobiologia, perché i bioritmi della pelle devono essere agevolati dai trattamenti cosmetici.

Una crema giorno e una crema notte: perché c'è bisogno di prodotti diversi? Non si può usare lo stesso trattamento? Ce lo spiega la cronobiologia, un’importante disciplina medico-biologica che studia i ritmi vitali attraverso i quali l’organismo è regolato da un orologio biologico interno.

Questa scienza ha risvolti interessanti anche nella formulazione di prodotti per la cura della pelle e nella necessità di utilizzare una crema per il giorno e un’altra per la sera.

La pelle, l’organo più esteso del corpo umano, riccamente innervata e vascolarizzata, risente del ritmo circadiano (giorno/notte) e si comporta in modo diverso a seconda delle ore della giornata e dell’alternarsi del ciclo sonno/veglia.

Il risveglio della pelle

Al mattino il risveglio è favorito dall’igiene di viso e cavo orale, poiché l’acqua fresca e il massaggio del detergente sul viso o della pasta dentifricia su lingua e gengive tonifica e stimola cute e mucose. Fin dal mattino presto le cellule cutanee, i cheratinociti, sono impegnate a proteggere la pelle del viso dalle aggressioni esterne, quali vento, freddo, smog, raggi ultravioletti e dalla conseguente formazione di radicali liberi. Una buona crema giorno aiuta le cellule cutanee a svolgere il loro lavoro!

A metà mattina invece, quando il picco di cortisolo è massimo, le ghiandole sebacee funzionano a pieno regime, dando il tipico aspetto di “pelle lucida” presente al centro del volto di personecon pelle mista e seborroica.

Il riposo del sonno

Verso sera, quando tutte le altre funzioni corporee tendono a rallentare, la pelle in realtà non si ferma. Infatti, inizia il processo di riparazione di tutte le strutture cutanee che sono state danneggiate durante il giorno. Aumenta la permeabilità cutanea e, di conseguenza, la perdita di acqua transepidermica (Tewl), si potenzia l’attività contro i radicali liberi, il flusso sanguigno cutaneo raggiunge il picco e i cheratinociti si riproducono con un ritmo che può moltiplicarsi fino a 8 volte rispetto al giorno. Il trattamento da applicare la sera, quindi, deve essere diverso dalla crema giorno.