Detergenti, lenitivi, foto protettivi: i cosmetici complementari alle terapie antiacne migliorano la cura e fanno stare la pelle meglio.

La terapia farmacologica antiacne prevede l’utilizzo di alcune classi di farmaci che il dermatologo prescrive in base alle sue valutazioni sulla gravità della patologia e sulla natura delle lesioni (retinoidi topici e sistemici, antibiotici topici e sistemici, benzoil perossido e terapia ormonale). La maggior parte di questi farmaci antiacne tende, però, come effetto collaterale indesiderato a irritare o quantomeno a seccare la pelle. Anche per questo l’utilizzo di trattamenti cosmetici come coadiuvanti di questi tipo di medicinali è assolutamente indispensabile per migliorare la compliance alla terapia e le condizioni cutanee.

La "cura" cosmetica migliora i risultati

Ma non solo, un adeguato trattamento cosmetico consente anche una migliore penetrazione dei principi attivi che si andranno ad applicare.

Per ovviare agli effetti irritanti e disseccanti, è importante partire da una corretta pulizia della cute, passare dall’uso di trattamenti idratanti seboregolatori, lenitivi e opacizzanti, senza dimenticare un’adeguata fotoprotezione per ridurre un aumento delle lesioni provocate dai raggi ultravioletti e un’iperpigmentazione degli esiti.

In caso di cute irritata è bene scegliere un detergente delicato, contenente acqua termale, gluconato di zinco, gluconolattone, in mousse o sotto forma di soluzioni micellari, in grado di asportare sebo e sporco ed eventualmente indicato anche per rimuovere il make up.

Dopo la detersione è importante applicare al mattino idratanti ad azione seboregolatrice e opacizzante, a base di complessi di steroli vegetali bioattivi, zinco, acido azelaico, acnacidol BG, eccetera o emollienti, in grado di bilanciare secchezza e irritazione indotti dai trattamenti farmacologici antiacne che in genere vengono applicati la sera. In commercio ci sono anche formulazioni particolarmente lenitive, non comedogeniche, indicate in corso di trattamenti con i derivati della vitamina A, sia sistemici sia topici, per esempio a base di vitamina K1, SCA, vitamina PP.

Per la fotoprotezione è importante scegliere prodotti SPF 30, ovvero in grado di schermare l’UVB, ad azione cheratinizzante e comedogenica, lasciando passare una quota degli UVA con attività antinfiammatoria e seboriducente.