Anche la pelle beneficia di un’alimentazione corretta

I disturbi del comportamento alimentare possono essere diagnosticati con precocità anche grazie all’osservazione dei danni cutanei che la malnutrizione provoca.

Le manifestazioni cutanee attribuibili alla malnutrizione e al digiuno sono le seguenti:

  • Xerosi o secchezza cutanea con iperpigmentazione: desquamazione di tipo ittiosiforme, da carenze di vitamine e di oligoelementi, ipotiroidismo compensatorio, riduzione dell’attività delle ghiandole sebacee dovuta alla malnutrizione, lavaggi frequenti e compulsivi, ipotermia.
  • Ipertricosi lanuginosa acquisita: rapida crescita di peli lunghi, sottili e morbidi su tutto il corpo, soprattutto sul viso, senza segni di virilizzazione. Si ritiene sia associata a una ridotta attività del sistema enzimatico 5alfa-reduttasi che converte il testosterone in androsterone e diidrotestosterone.
  • Carotenodermia: colore giallo-arancione della cute da deposito di carotene in eccesso. Le adolescenti con anoressia o bulimia nervosa fanno uso di grandi quantità di carote e altri vegetali a basso contenuto calorico, ma ricchi di carotene.
  • Acrocianosi: cianosi diffusa e permanente localizzata alle parti distali degli arti, in particolare alle mani e ai piedi. L’acrocianosi potrebbe rappresentare una forma estrema di meccanismo di conservazione del calore; è anche riferibile all’ipotiroidismo compensatorio. Anche la perniosi (geloni), come reazione al freddo, sembra essere frequente nell’anoressia.
  • Acne: complesse alterazioni ormonali svolgono certamente un ruolo rilevante nella patogenesi dell’acne nell’anoressia nervosa e a queste si aggiungono carenze alimentari, soprattutto di oligoelementi; queste ultime, tuttavia, sono difficili da dimostrare. Nella bulimia spesso si associa all’ovaio policistico.
  • Prurito generalizzato: generalmente di notevole intensità, è un sintomo frequente nell’anoressia nervosa; si associa alla perdita di peso e scompare con il ripristino della normalità.
  • Telogen effluvium: I capelli sono opachi e crescono lentamente. Un effluvium diffuso è frequente. L’alopecia predomina nella regione frontale. Il meccanismo dell’alopecia può essere simile a quello che si osserva nelle deficienze proteiche o nelle diete drastiche
  • Alterazioni delle unghie: sono stati segnalati uno sviluppo rallentato e la fissurazione, la paronichia pustolosa, le unghie a forma di lance, le unghie sottili e soffici, le alterazioni del colore, le linee di Muehrcke (doppie linee trasversali bianche), la coilonichia associata alla pellagra. Nell’anoressia nervosa e nella bulimia tutte queste forme possono manifestarsi e complicarsi con l’onicofagia. Nei disordini del comportamento alimentare le più comuni alterazioni sono la colorazione bruna diffusa o a bande della lamina, per deposito di melanina da malnutrizione, e la colorazione giallastra del letto ungueale, da eccesso di caroteni.
  • Alterazioni del cavo orale: la cheilite angolare è caratterizzata da spacchi ragadiformi siero-gementi alle commessure labiali, con croste giallastre. È attribuita a fatti carenziali specie da ariboflavinosi.