Delicatezza estrema, queste le parole d’ordine per coloro che hanno pelli intolleranti. Detergenti quotidiani privi di tensioattivi, conservanti e profumi, filtri solari sempre e una spruzzata di acqua termale: quello che non può mancare.

Le pelli intolleranti reagiscono in modo eccessivo alle aggressioni di agenti atmosferici, all’uso di detergenti comuni, di prodotti cosmetici e per il trucco, talvolta anche al semplice contatto con acqua molto calcarea. Si irritano con estrema facilità e si arrossano facilmente, tendendo a desquamarsi spesso. Chi ha questo tipo di cute deve fare molta attenzione sia al momento della detersione, sia a quello dell’idratazione quotidiana: mattino e sera è bene usare prodotti ultradelicati, privi di tensioattivi, conservanti e profumi, ma arricchiti, piuttosto, con principi attivi lenitivi e rafforzanti. Latti, tonici, detergenti senza risciacquo, syndet specifici, ce n’è per tutti i gusti, basta fare attenzione agli ingredienti cosmetici che contengono. Un buon consiglio è vaporizzare sulla pelle del viso, dopo la detersione quotidiana, un po’ di acqua termale lenitiva, che va sempre asciugata delicatamente e senza strofinare con vigore. Le maschere viso vanno benone specialmente nei momenti di maggior crisi, quando la cute è già irritata: vanno sempre scelte quelle che offrono più garanzie di ipersensibilità per dar sollievo a pizzicori e arrossamenti. L’esfoliazione frequente non è il miglior modo per prendersi cura della pelle intollerante, ma una volta al mese ci si può concedere comunque questo trattamento, a patto di scegliere ancora una volta un prodotto esfoliante adatto al tipo di pelle sensibile. Infine l’idratazione: la cute intollerante richiede creme molto delicate, innanzitutto lenitive, ma sempre con fattore protettivo Uva e Uvb, anche nei giorni di sole coperto o in inverno, perché i raggi solari sono l’ultima cosa che una pelle già molto sensibile può tollerare.