Le cicatrici dei brufoli si possono prevenire in caso di acne lieve. Nelle forme acneiche gravi, però, i segni possono essere invalidanti. Ecco come agire.

L’ acne può presentarsi in forma lieve e sporadica oppure in modo violento, Quest’ultimo caso riguarda le forme acneiche come la conglobata e l’inversa. Una volta guarita, la patologia acneica purtroppo lascia il segno e spesso le cicatrici dei brufoli sono così evidenti e numerose da diventare un grave problema psicologico e relazionale. Ma fortunatamente, grazie alle nuove tecniche di medicina estetica e dermocosmetica, è possibile intervenire efficacemente anche sulle cicatrici dei brufoli più profonde. Molto importante, come accade per le smagliature, è agire quando la lesione è recente e non dopo anni dalla guarigione. Più il derma è atrofizzato, infatti, più è difficile eliminare il segno.

Cicatrici brufoli, tecniche efficaci

Le tecniche più efficaci sulle cicatrici da brufoli sono i peeling chimici a base di acidi come l’acido glicolico, l’acido mandelico e l’acido salicilico. Queste sostanze esercitano un’azione esfoliante e corrosiva profonda favorendo il ricambio cellulare e la produzione di nuovo collagene. Mentre l’acido mandelico si può utilizzare anche con l’infiammazione acneica in corso (è più delicato), l’acido glicolico va usato solo nei mesi invernali e a guarigione completata. La tecnica ultima per il trattamento delle cicatrici acneiche è il laser, più invasivo e costoso agisce localmente e senza intaccare i tessuti circostanti alla lesione.