I punti neri e i pori dilatati sono gli inestetismi tipici delle pelli impure. Ecco come trattarli ed eliminarli attraverso una corretta pulizia del viso.

Tra i primi segni di una pelle impura vi sono i punti neri e i pori dilatati. I punti neri altro non sono che punti “bianchi” pieni di sebo e impurità, una sorta di tappo ostruttivo che può facilmente trasformarsi in comedone doloroso, infiammato e molto visibile. I pori dilatati invece sono visibili soprattutto in alcune aree del volto, la famigerata zona T (mento, naso e fronte). Combattere i punti neri e i pori dilatati è possibile, con una routine di detersione e pulizia adatta e capillare.

Innanzitutto, la detersione quotidiana del viso diventa un momento beauty topico e va eseguita con prodotti ad hoc per le pelli miste o grasse, i prodotti oil free privi di componenti oleose. Inoltre, meglio evitare il classico latte detergente a favore di specifici gel antisettici dermatologici. Una volta effettuata la pulizia, la pelle va trattata con creme oil free e attive sulle imperfezioni: ottime quelle a base di bardana, aloe vera e tea tree oil. Nel caso di punti neri e pori dilatati, poi, è opportuno programmare una pulizia del viso professionale in istituto, una volta al mese. A casa, invece, si può agire su più fronti ricordando, però, la prima regola beauty riguardo a punti neri e brufoli: mai schiacciarli con unghie o polpastrelli (potrebbero generarsi sovrainfezioni e crearsi vere e proprie cicatrici). Un buon metodo per eliminare i punti neri sono i cerotti a strappo sagomati per la zona T (mento, naso, fronte). Questo cerotti agiscono meccanicamente e contengono anche sostanze purificanti: insieme al cerotto vengono via anche la maggior parte dei tappi dei punti neri.

Un’altra via efficace per detergere in profondità il volto è la pulizia del viso con il vapore: in commercio esistono speciali saune viso, come alternativa al classico catino con acqua bollente. Una volta dilatati i pori, l’ideale è applicare una maschera purificante e astringente come quelle all’argilla e, infine, gel specifici opacizzanti e antisettici.