Per risolvere il problema dei punti neri sul viso, la parola d’ordine è pulizia. Vediamo insieme come agire.

I punti neri in realtà sono comedoni aperti e costituiti da sebo, cheratina (la cui produzione è conseguente all’eccesso di sebo e può degenerare nel tappo cheratinoso) e batteri. Le zone maggiormente afflitte da questo problema sono quelle della zona T ovvero naso, mento e fronte. I punti neri colpiscono le pelli impure, grasse e miste, soprattutto durante il delicato periodo dell’ adolescenza.

Punti neri viso, i rimedi

Il punto nero va trattato adeguatamente ed eliminato nel modo corretto pena l’ insorgere di complicazioni e sovrainfezioni batteriche o cicatrici. Quindi, mai schiacciare i punti neri con dita e unghie, questa operazione va riservata alla pulizia del viso in istituto e affidata alle mani esperte di un’estetista. Inoltre, è fondamentale una pulizia della pelle quotidiana rigorosa ed effettuata con prodotti purificanti e micotici. Dopo la pulizia del viso, è possibile applicare creme e gel specifici antisettici e astringenti (a base di aloe, tea tree, bardana). Per contrastare la formazione di punti neri sul viso è utile anche un peeling settimanale, che elimini impurità e cellule morte. Molto efficaci, poi, gli speciali cerotti preformati (per i punti neri viso)  che “strappano” il sebo e le impurità superficiali dai pori di naso, mento e fronte.