Secchezza, prurito, evidenti segni di reazione: se compaiono sulla cute arrossamenti cutanei è bene mettere in pratica semplici accorgimenti quotidiani per contenere la reazione e ripristinare il normale stato di salute della pelle

Arrossata, secca, con piccole lesioni e un’intensa sensazione di prurito: se così si presenta la vostra pelle siete soggetti a cute ipersensibile e a una possibile dermatite. Le cause degli arrossamenti cutanei sono diverse, genetiche, ambientali e psicosomatiche: reazione ad agenti irritanti, predisposizione della pelle a irritarsi facilmente, carenze o eccessi alimentare, stress. In ogni caso sappiate che siete in buona compagnia: di dermatite soffre circa il 10% della popolazione infantile e una percentuale che varia dall’1 al 3% degli adulti.

Nei casi più gravi è sempre bene rivolgersi allo specialista, mentre in caso di arrossamenti cutanei lievi e sporadici qualche semplice accorgimento può aiutare. Utile è, per esempio, utilizzare detergenti “non saponi”, quelli, cioè, privi di saponi alcalini, validi sostituti per la pulizia, in particolare, delle pelli più delicate. L’acqua dovrebbe avere, poi, una temperatura controllata tra i 34 e i 36 gradi e, una volta finita la detersione, la cute non andrebbe mai asciugata con sfregamenti, ma con semplici e delicati gesti, tamponandola senza irritarla.

Naturalmente vanno subito allontanati i possibili agenti allergizzanti, quindi, per esempio, oltre ai detergenti troppo aggressivi, anche i detersivi, i peli degli animali domestici e i cosmetici che almeno una volta hanno scatenato, in passato, una reazione della vostra pelle.