Se c’è la couperose la pelle è sensibile: meglio evitare il lavaggio con acqua, per non irritare la pelle, e preferire i prodotti detergenti senza risciacquo.

La couperose viso forma capillari e venuzze in superficie o arrossamenti intensi e persistenti. È somigliante a un sottile reticolo esteso a forma di ali di farfalla sui lati del naso e sulla parte alta delle guance. La comparsa della couperose viso è favorita da ripetuti e continui flush, cioè intensi rossori diffusi su guance, naso e collo, che possono portare a una vasodilatazione permanente di capillari e vasi.

I flush sono molto comuni soprattutto nelle persone timide, che arrossiscono facilmente sotto la spinta dell’emozione, della vergogna e dell’imbarazzo. Altro fattore determinante nella comparsa di couperose al viso è l’esposizione ai raggi solari o alle lampade abbronzanti, che provoca una vasodilatazione e un ristagno del flusso sanguigno che alla lunga diventa permanente. I bruschi sbalzi di temperatura, disturbi legati alla digestione e un’alimentazione ricca di spezie, di piatti piccanti e di alcool favoriscono un’alterazione del microcircolo, e quindi la comparsa dell’inestetismo. Più frequente nelle donne, ma non rara anche negli uomini, si sviluppa su tutti i tipi di pelle, in prevalenza su quelle sensibili e iperreattive, secche, sottili e non più giovani.

Per la detersione della pelle con couperose al viso si devono scegliere prodotti delicati, meglio se da non risciacquare, con principi attivi lenitivi. La pulizia può essere completata da una vaporizzazione o da un impacco con garze di acqua termale lenitiva, che deve essere asciugata delicatamente con salviette, senza strofinare.