Assistendo a un incremento dei casi di dermatiti atopiche nei bambini, si è presa in considerazione la possibilità che l’alimentazione influisca sull’insorgere di questa patologia.

Le dermatiti atopiche sono patologie della pelle che si presentano sin dalla nascita, nei soggetti predisposti. Le manifestazioni di questa malattia della pelle sono diverse, dall’eritema pruriginoso fino alla comparsa di vaste zone della cute molto screpolate. L’incidenza delle dermatiti atopiche è in costante aumento, per questo vengono attentamente monitorate e analizzate le casistiche, prendendo in considerazione anche nuove possibili cause. Tra le cause delle dermatiti atopiche ormai assodate, infatti, vi è l’ ereditarietà (con una probabilità attorno al 60%) e tra le nuove variabili considerate, invece, vi sono inquinamento e alimentazione (anche tra loro correlate).

L’Oms, infatti, ha stabilito che vivere in un ambiente inquinato e malsano, per i bambini di età compresa tra 0 e 5 anni di età, ha un’influenza sulla comparsa delle dermatiti atopiche. Le sostanze inquinanti di origine chimica, prima fra tutte il piombo (ma anche gli altri metalli pesanti) non possono essere ben smaltite dall’organismo dei più piccoli (questo accade sia per l’aria respirata sia per i cibi ingeriti) e dunque lo intossicano provocando l’insorgere di diverse patologie. Per quanto riguarda l’ alimentazione, i pediatri sottolineano l’ importanza di una dieta sana ed equilibrata per prevenire le dermatiti atopiche e attenuarne la sintomatologia infiammatoria se già manifeste.

Dermatiti atopiche alimentazione, la dieta ideale:

  • Frutta e verdura (meglio se di origine biologica) in quantità
  • Pesce (meglio se di piccola taglia)
  • Grassi vegetali buoni (olio extra vergine di oliva)
  • Cereali integrali
  • Cereali a chicco intero
  • Acqua

Dermatiti atopiche alimentazione, i cibi da evitare:

  • Grassi animali
  • Grassi idrogenati
  • Eccesso di carni rosse
  • Carboidrati raffinati (merendine, biscotti, pane bianco, focacce, pasta “bianca”) in eccesso
  • Bevande zuccherate

La dieta è da tenere sotto controllo sempre durante l’anno, con maggiore attenzione in inverno quando a mancare è anche la luce del sole, precursore della produzione di vitamina D.