Pizzicori, rossori, secchezza: la pelle sensibile richiede particolari attenzione, dalla detersione alle cure quotidiane. Ecco i trattamenti per mantenerla bella e sana.

La pelle sensibile non ha un’efficace barriera di protezione contro le aggressioni esterne, perché il film idrolipidico cutaneo è solo parzialmente sviluppato. Questo causa una maggior permeabilità cutanea, con la conseguenza che la cute risulta più fine e le rughe compaiono precocemente.

I trattamenti per la pelle sensibile devono, quindi, essere estremamente delicati, a partire dalla detersione quotidiana. Per il viso, mattina e sera è bene scegliere prodotti privi di tensioattivi, senza conservanti né profumi, così da non danneggiare ulteriormente il film idrolipidico, meglio se arricchiti con principi attivi lenitivi e rinforzanti. Si può scegliere tra tonici e latti, tra detergenti senza risciacquo o syndet appositamente studiati per le pelli più sensibili. È buona norma, poi, completare la detersione con una vaporizzazione di acqua termale lenitiva, che deve essere asciugata con delicatezza, senza sfregamenti.

Una volta al giorno, e in particolare nei momenti in cui si avverte più forte il disagio (pizzicori, arrossamenti, secchezza e reazioni cutanee), si può anche applicare una maschera lenitiva e idratante appositamente studiata per le pelli sensibili, priva di conservanti e profumi, che lenisca l’irritazione. Passata la crisi si può limitare l’uso di questi prodotti a un’applicazione settimanale.

Sulla cute sensibile si può poi applicare una crema protettrice, idratante e lenitiva, da scegliere in base al tipo di pelle e a seconda della stagionalità e dell’età (sempre meglio privilegiare in ogni caso una crema con filtri Uv, anche d’inverno). Infine l’esfoliazione: se la pelle lo consente -e, quindi, non ha reazioni in corso- una o due volte al mese si può utilizzare sul viso un esfoliante estremamente delicato.