Siero antirughe, come e quando usarlo

Contrastare i segni lasciati dal tempo e dalle mimiche del volto, è possibile con l’ azione combinata di creme anti-age e siero antirughe. Ecco come.

Le rughe colpiscono ogni genere di volto, più o meno precocemente e in maniera più o meno marcata. L’ incidenza, la profondità e il numero di rughe presenti sul viso dipendono dalla cura dedicata alla propria pelle, dalla protezione da agenti esterni (soprattutto dai raggi solari) e dalla genetica. I tipi di rughe poi si suddividono in zampe di gallina, rughe di espressione, lineari, grinze temporanee e solchi ai lati di naso e bocca. Una volta comparse, le rughe si possono soltanto attenuare o tentare di eliminarle con un siero antirughe, nei casi più estremi, con interventi in istituto o addirittura con la chirurgia plastica.

Per prevenire e migliorare l’ aspetto dei segni del tempo sul volto è utile combinare l’ uso della crema all’ apporto intensivo di un siero antirughe. Innanzitutto, la pelle va pulita e detersa almeno due volte al giorno (struccarsi è la prima mossa antirughe), in seguito tonificata e preparata a ricevere i trattamenti anti-età. Questi ultimi consistono nell’ applicazione di un siero antirughe (ricco di sostanze attive e riempitive) e, subito dopo, della crema antirughe abituale. Il siero antirughe ha infatti la funzione specifica di potenziare ogni trattamento successivo e, dunque, sarebbe opportuno scegliere crema e siero antirughe della stessa linea viso cosmetica.

Le sostanze attive di un siero antirughe sono principalmente: acido ialuronico, vitamine A, C, E, retinolo, collagene. Un siero antirughe tutto naturale è l’ olio di rosa mosqueta puro: poche gocce sono sufficienti a ottenere effetti visibili e duraturi.