Screpolature, desquamazioni, nuove rughe e pelle che tira: se la vostra cute appare così e siete incinta, allora soffrite di pelle secca in gravidanza. Ecco come trattarla ogni giorno, con prodotti specifici e dagli effetti curativi.

Soprattutto nel primo trimestre della gravidanza, per l’aumento degli estrogeni nell’organismo, può capitare che la pelle già secca della futura mamma peggiori la sua condizione, accentuando il problema. Compaiono così screpolature evidenti, desquamazioni e piccole nuove rughe e si avverte la sensazione di pelle che tira, sia sul viso, sia sul corpo. In questi casi il consiglio è affidarsi a prodotti specifici, accantonando per qualche mese i tradizionali trattamenti.

L’esfoliante delicato viso e corpo deve essere utilizzato una volta alla settimana, seguito poi, per la parte del volto, da maschere idratanti e nutrienti. Il trattamento quotidiano della pelle secca in gravidanza prevede l’uso, mattina e sera, di un prodotto altamente idratante e specifico per questo tipo di cute, da scegliere a seconda delle proprie necessità (più o meno ricco). Il detergente, oltre alla pulizia, deve assicurare un apporto di elementi idratanti e lipidici, meglio se abbinati a fattori lenitivi, così da assicurare il massimo comfort dopo la detersione. Anche per il corpo è bene scegliere tra i detergenti delicati con funzionalità anche nutrienti. Talvolta, nei casi in cui la pelle è particolarmente secca e desquamata si può usare, dopo la detersione, un olio a risciaquo.

Va tenuto ben presente che la secchezza cutanea favorisce l’invecchiamento precoce: in particolare, la donna incinta con più di 30 anni dovrebbe scegliere tra i cosmetici antietà, soprattutto per la zona più delicata del contorno occhi. Infine il make up: meglio orientarsi su un fondotinta ricco e non occlusivo, che assicuri durante tutto l’arco della giornata un buon comfort e una prolungata sensazione di benessere.