Garze sterili, soluzione fisiologica o alcol denaturato, benda elastica e pannolino sagomato: questo l’occorrente per la pulizia del cordone ombelicale del neonato, una volta tornato a casa dall’ospedale.

Quando portate a casa il vostro neonato dopo il parto, il moncone del cordone ombelicale è attaccato al suo addome e pinzato con un’apposita molletta. Ve lo diranno al momento della dimissione ospedaliera, ma tenere pulita la parte è fondamentale perché il processo di guarigione proceda nei tempi previsti e in maniera corretta. In genere l’avanzo del cordone si secca progressivamente e si stacca entro i primi 10-15 giorni di vita del piccino; servono, poi, altri 10 giorni perché la ferita rimasta si chiuda completamente, lasciando così spazio all’ombelico. È in questo arco di tempo che il genitore deve occuparsi della pulizia e della medicazione della parte, tenendo ben presente che i tempi sono soltanto indicativi: in alcuni casi tutto il processo ci metterà più tempo, in altri addirittura meno, perché ogni bambino è diverso dall’altro.

Le fasi della pulizia

Per cominciare mamma e papà devono sempre ricordarsi di lavare bene le mani prima di avvicinarsi alla ferita aperta, evitando così di portare batteri in zona. Sarà bene medicare la parte a ogni cambio di pannolino, ma anche più spesso se si vedono tracce di sangue o piccole macchie giallognole intorno alla ferita e quando la garza si bagna. Quello che serve non è molto: un paio di garze sterili, soluzione fisiologica o alcol denaturato, un pannolino sagomato con curvatura apposita per non toccare la zona (o uno normale da ripiegare nella parte alta), un’eventuale retina elastica. Vediamo come procedere.

La zona del moncone va detersa con movimenti circolari ultra delicati e tocchi leggeri, usando la garza sterile imbevuta di alcol denaturato o di soluzione fisiologica. Una volta terminata la pulizia, moncone e molletta vanno avvolti nella seconda garza asciutta, facendo attenzione a porre verso l’alto entrambi. Per assicurarsi che la medicazione non si muova e resti ben fissa, si può fermarla con una retina elastica da far passare intorno all’addome del piccino. Il procedimento termina quando si cambia il pannolino al neonato: non deve sfiorare o premere sulla medicazione, quindi è meglio usare, in queste prime settimane, quei pannolini appositamente studiati per lo scopo. Hanno una curvatura che lascia libera la zona ombelicale, ma chi non voglia comprarli, può comunque sia usare quelli normali, facendo attenzione a ripiegare la parte alta del pannolino, in modo che non tocchi o prema sulla medicazione. In breve tempo, così facendo vedrete che l’ombelico del vostro bambino si formerà normalmente. Nel caso in cui, invece, vediate gonfiori, arrossamenti o fuoriuscita esagerata di pus o sangue dal moncone, allora è bene che ne parliate con il pediatra.