Detersione delicata durante il bagnetto: questo basta per prendersi cura dell’igiene intima del proprio bambino nei primi anni di vita. Ma non è mai troppo presto per incominciare a parlare di corrette abitudini comportamentali.

Nei primi anni di vita del bambino l’igiene intima consiste essenzialmente in una delicata detersione durante il momento del bagnetto, senza grandi differenze tra maschi e femmine. Crescendo, invece, le abitudine igieniche e le esigenze differenti dell’organismo imporranno comportamenti diversi tra bambino e bambina, proprio per questioni fisiologiche: le bambine, in particolare, dovranno imparare a gestire con più attenzione la propria igiene intima.

In età pediatrica, la carenza di ormoni estrogeni comporta, nelle piccine, una mucosa vaginale più sottile e delicata e la vicinanza anatomica tra l’area vaginale e quella perianale può favorire la comparsa di infezioni. Quello che accomuna, invece, maschi e femmine è la naturale e innata curiosità verso l’ispezione del proprio corpo e per questo il genitore deve fare attenzione all’igiene anche del bambino molto piccolo. La carenza di ormoni nell’infanzia rende, infatti, le mucose genitali vulnerabili alle irritazioni o alle infezioni da parte di germi che normalmente abitano l’intestino. Per questo motivo è importante insegnare ai propri figli (e, soprattutto, alle proprie figlie) a pulirsi dall’avanti all’indietro e a lavarsi sempre le mani dopo essere andati in bagno.

Certo, nei primi anni di vita insegnare l’igiene intima può risultare difficile, ma non è mai troppo presto per parlare di corrette abitudini comportamentali, per dare il buon esempio parlandone o spiegando anche col gioco le cose. Si inizia proprio così a inculcare, fin da piccoli, comportamenti e stili di vita giusti, che accompagneranno e renderanno meno problematica la vita una volta adulti.