Ecco i prodotti da avere a portata di fasciatoio

Pannolini, acqua tiepida, asciugamano, pasta per il cambio e crema idratante: quanto non deve mai mancare sul fasciatoio e quanto, invece, possiamo tenere in aggiunta a portata di mano per effettuare un cambio veloce e senza problemi.

A chi non è mai capitato di trovarsi col bambino mezzo spogliato sul fasciatoio, pronto al cambio, e di accorgersi solo allora che il pannolino pulito si trova esattamente dalla parte opposta della stanza o che la crema che vogliamo mettere sul culetto del piccino è finita? Per evitare di dover rivestire il piccino in tutta fretta o, peggio, di allontanarsi dal fasciatoio lasciandolo incustodito, è bene preparare prima tutto l’occorrente, magari anche qualcosa in più.

Ecco quanto non deve mai mancare per il momento del cambio e che, anzi, deve essere comodamente a portata di mano per semplificare la vita delle mamme: -salviettine umidificate per rimuovere le feci o, meglio, dischetti di cotone e bacinella con acqua corrente tiepida per sciacquare i residui di urina -asciugamano (meglio se in cotone), da usare senza strofinamenti vigorosi, ma sempre tamponando con delicatezza la pelle, facendo attenzione ad asciugare bene anche le pieghe di inguine e gambe -pannolini in abbondanza (può capitare che il piccino sporchi l’unico pronto e pulito a disposizione), da scegliere della taglia giusta, in modo che non stringano e irritino la pelle delicata del bambino -pasta protettiva all’ossido di zinco, soprattutto quando la pelle è già arrossata e irritata -crema idratante o olio per il massaggio del corpo -naturalmente vestitini di scorta in caso si renda necessario un cambio completo.

Ci sono, poi, tutta una serie di altri prodotti utili, ma non indispensabili quanto i precedenti. Dipende da quanto spazio avete sul fasciatoio, ma in aggiunta si può pensare di tenere a portata di mano anche: -flaconcini monodose di soluzione fisiologica da instillare delicatamente nelle narici del bambino per detergere le vie nasali una volta al giorno o più volte quando è in corso un raffreddore (fino ai tre anni i bambini non sono in grado di soffiarsi il naso da soli) -eventuale estrattore di muco, a pompetta o inspirazione, da abbinare alla soluzione fisiologica, utile soprattutto con i neonati e i piccoli sotto l’anno -forbicine con punta arrotondata o limette di cartone (meglio se specifiche per i bambini) per la cura settimanale delle unghie di mani e piedi -termometro, utile in caso di febbre da monitorare.