Profumi, tutto sulla firma olfattiva

La firma olfattiva di una fragranza rappresenta l’intento del maestro profumiere. Quando un profumo ci piace, è la sua firma olfattiva che ci ha incantato.

Le fragranze

Ogni profumo ha una firma olfattiva “personale”. Questo tratto distintivo rappresenta l’esperienza sensoriale dell’olfatto nel momento in cui incontra una determinata fragranza. Questo tipo di esperienza è soggettiva ma si fonda comunque sul riconoscimento e l’interazione delle note all’interno di un’alchimia perfetta. La “piantina” di una profumo è la piramide delle sue note. Per acquistare la fragranza giusta, è importante saperne riconoscere i sentori. Spesso infatti ci si ferma a una sensazione iniziale e aleatoria che nulla ha a che fare con la reale firma olfattiva del profumo.

La piramide olfattiva

Ciascuna fragranza ha una personalità ben definita. Vi sono i profumi sensuali, quelli freschi, i legnosi e i muschiati. Per capire se un profumo sia floreale, “aldeidato” oppure boisé è necessario sapere come si snoda la sua piramide olfattiva, attendendo che emergano le note più nascoste e più importanti. Appena si applica una fragranza se ne sentono le note di testa: sono i sentori che evaporano prima, quelli che ingannano e spesso spingono all’acquisto sbagliato. Dopo un po’ iniziano a “uscire” le note di cuore, ovvero l’anima della fragranza, di solito floreali e fruttate. Infine, emergono le note di fondo. Quest’ultime restano sulla pelle, sono le più persistenti e vanno “annusate” attentamente per capire se il profumo è quello adatto alla propria personalità. E’ proprio in questa fase infatti che emergono sensualità, intensità, femminilità oppure freschezza, aromi boschivi o sentori legnosi.